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Cocco
Il substrato di cocco - Coco Coir - è ricavato dai gusci delle noci di cocco coltivate nelle regioni tropicali e subtropicali. I gusci e le fibre sono stati utilizzati per secoli per la fabbricazione di vari utensili, ma solo negli ultimi decenni sono diventati un'importante fonte di substrato colturale di qualità.
La noce di cocco è un substrato eccellente per lo sviluppo dell'apparato radicale e può essere usata per migliorare il terreno, come aggiunta ad altri substrati o come substrato a sé stante. Di solito viene mescolata con una quantità maggiore di perlite e/o vermiculite per migliorarne la struttura. Il cocco è un substrato idroponico che dà al giardiniere la sensazione di lavorare con la terra. I fertilizzanti idroponici possono essere utilizzati per la coltivazione in Coco Coir e, con una certa preparazione, funziona bene come terreno di coltura organico. La maggior parte dei coltivatori utilizza fertilizzanti appositamente formulati per la coltivazione del cocco, mentre ad altri si consiglia di aggiungere integratori di CalMag.
Il processo di produzione della buccia di cocco prevede l'invecchiamento, la pulizia, il risciacquo, la stabilizzazione, la macinazione, l'essiccazione, la classificazione e la pressatura. Tutte le fasi sono importanti per ottenere un prodotto adatto alla coltivazione delle piante.
Senza una preparazione adeguata, la noce di cocco conterrà troppo sale e le piante avranno di conseguenza problemi alle radici. Questo a sua volta può portare a una serie di problemi, più comunemente carenze di calcio e magnesio.
Il cocco ha una carica negativa, il che significa che può trattenere i nutrienti, ma può anche renderli indisponibili per la pianta, causando il cosiddetto "blocco dei nutrienti". Il cocco ha un valore CEC (Cation Exchange Capacity) compreso tra 40 e 60 meq/100g.
La materia prima del substrato di cocco viene saturata di sodio prima della lavorazione, perché le palme crescono vicino al mare e hanno un'elevata tolleranza al sale marino (NaCl). Inizialmente, la materia prima ha un valore EC del contenuto di sale tra 2 e 6 mS/cm, che non è adatto alle piante in crescita. La noce di cocco grezza contiene anche un'elevata quantità di potassio, che può portare a un ridotto assorbimento di calcio e magnesio.
La materia prima viene risciacquata con acqua dolce fino a raggiungere un valore di EC inferiore a 1 mS/cm, ma il prodotto finale contiene ancora sodio e potassio residui, che possono causare carenze e "blocco" di altri nutrienti.
Per stabilizzare lo scambio cationico e ridurre di conseguenza la possibilità di problemi di assorbimento dei nutrienti, è essenziale aggiungere un tampone (Buffer) alla noce di cocco.
La stabilizzazione è essenziale per tutti coloro che aggiungono calcio e magnesio alle piante e per coloro che fanno ricircolare la miscela di acqua e fertilizzanti.
Se la noce di cocco non è stabilizzata, i cationi a carica positiva del fertilizzante, come il calcio e il magnesio, si legheranno più rapidamente al substrato stesso, rendendoli indisponibili per la pianta, mentre il sodio e il potassio saranno più facilmente disponibili e assorbiti in quantità maggiori. Tuttavia, la carenza di calcio e l'aumento dell'assunzione di sale causano molti problemi alle piante e impediscono una crescita e uno sviluppo sani.